sabato 27 luglio 2013

Un ebook in premio - partecipa con un sottotitolo

Quale sottotitolo avresti dato al nostro nuovo ebook "Meglio crudo"?

Mandaci un tuo sottotitolo e potrai vincere l'ebook "Meglio crudo" di Rosanna Gosamo.

 
Descrizione dell'ebook "Meglio crudo"

Leggi come fare e il regolamento completo.


Come fare?

  1. se non lo sei già diventa fan, entra nella cerchia, diventa follower, etc. di Logus mondi interattivi
  2. commenta il post con il tuo sottotitolo (max 7 parole)
  3. spedisci il tuo sottotitolo anche per email al seguente indirizzo info@logus.it indicando nome, cognome, email ed autorizzazione a citare il tuo nome/nickname nelle notizie via web, in caso di vincita del premio.



L'iniziativa scade mercoledì 7 agosto 2013 alle 24.00.

Ad insindacabile giudizio da parte della redazione di Logus sarà premiato il sottotitolo che più ci avrà colpito.

Regolamento:

  1.          La presente iniziativa è diffusa attraverso i principali social network e risulta valida per coloro già iscritti a tali social network prima del 07/08/2013
  2.         Per partecipare all'iniziativa occorre essere nella cerchia, fan, amici, followers, etc. dei rispettivi profili e pagine dei social network amministrati da Logus mondi interattivi.
  3.         Al fine di poter ritirare il premio è necessario inviare contestualmente anche per email il post inserito nel social network al seguente indirizzo: info@logus.it specificando (solo nella email:  nome e cognome, email e accettazione ad essere citati nei vari social network come vincitore del premio
  4.         La presente iniziativa ha carattere esclusivamente esplorativo. La partecipazione e/o la vincita del premio non da diritto ad alcuna pubblicazione ne qualsiasi altro diritto se non il premio per il vincitore
  5.         I partecipanti autorizzano a pubblicare il sottotitolo inviato e il nome/nick name nel web (social network, siti web, blog, etc.), nel caso in cui Logus mondi interattivi lo ritenga opportuno ed eventualmente anche facendo una cernita. In nessun caso sarà pubblicato l'indirizzo email inviato
  6.         Il vincitore sarà individuato a giudizio insindacabile di Logus mondi interattivi tra coloro che hanno inviato il sottotitolo migliore e siano in regola con gli altri articoli del presente regolamento. Al vincitore spetta l'ebook "Meglio crudo - Teoria e pratica del crudismo" gratuitamente e che sarà consegnato in forma di codice alfanumerico scaricabile dal seguente link: http://lnx.logus.it/download/
  7.         Tutti i dati inviati a Logus mondi interattivi per questa iniziativa sono soggetti al rispetto totale delle norme vigenti in Italia in materia di protezione dei dati e della privacy


NOTA BENE

“Facebook, Google+, Twitter e qualsiasi altro social network non sono promotori ne associati in alcun modo alla presente iniziativa”.


mercoledì 24 luglio 2013

Qualcosa per cui vivere: intervista a Carla Pisu, autrice dell'opera

Carla Cristofoli intervista Carla Pisu, l'autrice del romanzo "Qualcosa per cui vivere", ed. Logus mondi interattivi

Questa storia si legge facilmente, la scrittura è semplice ed agile. Sembra che tutto sia sin dall'inizio già scritto nella testa della scrittrice. La storia: una piccola bambina ritrovata ai piedi della porta di un convento, quattro amorevoli suore e un giardiniere vedovo se ne occupano e se ne occuperanno fino alla maturità esistenziale di questa bimba.

Ecco le mie domande:

1. La maternità è un argomento forte nella tua storia, declinata in diverse costanti: Beatrice, Marina ed infine le quattro suore che si occupano di Bianca, la protagonista. Qual è il rapporto tra queste donne, cosa le lega o le separa, quale idea di madre volevi trasmettere?

1R. L’idea di questo gruppo femminile che, a suo modo esprime l’essere madre, è legato ai vari aspetti che ho potuto cogliere osservando le donne. L’amore di suor Amelia è fortemente ispirato alla saggezza che ho percepito durante l’infanzia da parte di mia nonna Maria e che è ancora radicato in me.
Beatrice rappresenta la rinuncia e l’amore difficoltoso di tante madri lasciate sole a se stesse. In Marina si possono cogliere le titubanze di una madre indecisa, con profonde lacerazioni interiori che solo grazie ad un percorso di crescita riuscirà a ricucire la sua anima.
A saldare il loro legame c’è Bianca, la bimba che, come solo i bimbi sanno fare, impersona la purezza e ci lascia disarmati di fronte all’amore.
Qualunque sia il percorso iniziale di ogni donna credo fortemente che la maternità debba essere vissuta come un dono che può far arricchire e far evolvere l’individuo. Le donne sono uno scrigno preziosissimo e hanno il dono di custodire gioielli inestimabili dentro di sé.

2. Non è trascurabile neanche il ruolo paterno in questa tua storia. Antonio e Andrea, ognuno a suo modo ha un ruolo di padre. Puoi parlarci di questo duplice rapporto? Come l'hai costruito?

2R. Antonio è un uomo dolcissimo, forse quello che ho sentito di più a livello emotivo, che porta il nome e riprende il carattere del mio nonno materno. Nel mio romanzo ho assegnato ad ogni personaggio il nome di persone a me care ed ho miscelato vari aspetti della loro personalità inserendoli nei protagonisti. Andrea ha davanti a sé una terra inesplorata che percorre con fiducia e positività, Antonio, seppur con la saggezza acquisita con gli anni, tentenna e si pone mille domande. Entrambi possiedono due bellissime anime che ben si amalgamano quando il fine comune è la felicità condivisa.

3. Un altro argomento che hai in più punti affrontato è il sentimento religioso, un progetto universale incomprensibile che ci sovrasta, l'idea di una vita ultraterrena, ma anche di rassegnazione ed accettazione degli eventi anche molto dolorosi e altri sentiti quasi come segni divini. Vuoi parlarmi di questo sentimento, ti appartiene o ne hai fatto un semplice motivo di stile al fine di sviluppare la tua storia?

3R. Questa domanda mi fa’ sorridere perché mi è stata posta varie volte e ho la possibilità di rispondere per iscritto. La verità è che pur non essendo molto legata alla mia religione di nascita (cattolico-cristiana) ne ho comunque molto rispetto. L’idea di ambientare la storia in un convento è stata una semplice sfida con me stessa. Ricordi quando la maestra assegnava parole a caso per la costruzione di una storia? Ecco, tutto è partito da un esercizio di scrittura creativa che poi mi ha coinvolto per 250 pagine. Con gli anni ho voluto approfondire la storia di alcune religioni come il Buddhismo, l’Induismo, l’Animismo, l’Islam, oltre a quella cristiana, arrivando ad apprezzare i vari aspetti di ognuna. Amo i luoghi sacri dove percepisco una profonda energia positiva. I conventi, le cattedrali, i monasteri, le moschee, i minareti sono costruzioni architettoniche che mi affascinano enormemente.
Sento di appartenere alla Madre Terra, credo nell’energia positiva e venero gli dei egizi Iside e Osiride che altro non sono che la Madonna ed il suo sposo. Qualunque sia il nostro credo solo con il rispetto possiamo interagire e vivere in pace col prossimo. Addentrandomi in una religione e scrivendo con rispetto di miti che non sento appartenermi fino in fondo li difendo come se lo fossero.
Ho rispetto della fede perciò che tu voglia credere in Gesù, in Horus o in una pietra per me non fa’ alcuna differenza, purché illumini la tua strada e ti consenta di amare le diversità degli altri.

4. Nella prima metà del romanzo Bianca è bambina. Mi colpisce la Bianca bambina, parla e ragiona come un'adulta. Chi è veramente Bianca? Perché il suo essere bambina prende tanto spazio nel racconto?

4R. Bianca sono io, è mia sorella, mia madre, sei tu che mi poni questa domanda, è il lettore che ora legge queste righe. Bianca rappresenta e raccoglie la purezza dell’essere bambina, è il nostro bambino interiore che con saggezza dobbiamo custodire ed ascoltare senza mai scordarci della sua felicità. E’ “il fanciullino” descritto dal Pascoli che guaisce ferito ma che poi si risolleva. Bianca è tutto quello che di buono puoi trovare in te stesso. Quando rileggo alcuni passi del mio romanzo mi sorprendo enormemente. Bianca è capace di scuotermi e di commuovermi (giuro!) ogni volta.

5. Devo confessarlo: il personaggio più riuscito della storia, quello più completo eppure quello meno presente nella storia è Beatrice, questa madre negata, questa donna in fuga, questa figlia ribelle e ostinata. Devo dire che li' hai fatto un piccolo capolavoro, hai concentrato in questo personaggio tutte le caratteristiche femminili che hai diluito negli altri personaggi femminili lungo tutto il romanzo. Parlami di lei? Come l'hai costruita? Esiste un personaggio femminile reale a cui ti sei ispirata?

5R. Quando costruisco un personaggio mi lascio ispirare totalmente dalla mia creatività. Dicendo che ho letteralmente sognato ad occhi aperti, vedendo questo personaggio nella mente, non esagero. Prima, “viaggio” con la fantasia lasciandola fluire senza nessuna costrizione poi dopo un numero ragionevole di appunti sparsi inizio a delineare i vari personaggi. L’istinto e l’ispirazione sono i miei più cari amici.

6. Beatrice poi è una grafomane, non parla tanto, ma scrive moltissimo, sono deliziose le sue cartoline e i suoi appunti sparsi, che parlano di lei e dei suoi viaggi nel mondo. Perché non le lasci il tempo di parlare e preferisci farle scrivere la sua storia?

6R. Beatrice uguale scrittrice. Grafomane come me, che preferisco scrivere anziché parlare perché riesco a comporre meglio i pensieri che fuoriescono dal mio animo. Me, che colleziono cartoline dal mondo e amo viaggiare fisicamente e mentalmente.
Una scrittrice che ama i bambini e che pur non essendo ancora madre prova ad immedesimarsi in quel ruolo, per vedere l’effetto che fa’, ma senza immergersi completamente perché sa’ bene che questo è solo un gioco e che all’ultima pagina dovrà chiudere il libro e lasciare la sua Bianca a se stessa.
Questa è una delle mille sfaccettature di questo personaggio che fugge nella speranza di capire il suo ruolo nel mondo.

7. Scrigni misteriosi si aprono e si chiudono: in scatola sono i ricordi di Bianca la moglie di Antonio, in scatola i segreti di suor Amelia, in scatola le cartoline di Beatrice, persino il ciondolo della giovane Bianca è una scatola che si apre per mostrare le immagini delle donne da cui lei stessa viene. Come posso interpretare questo segno ricorrente?

7R. Cosa c’è di più affascinante di una scatola chiusa che misteriosamente svela i suoi contenuti? Tutti cerchiamo un luogo inaccessibile dove custodire i nostri segreti, che sia un cuore o uno scrigno non fa’ differenza, perché ad un certo punto dovremmo alleggerirci l’animo svelandone i segreti.
Questo è l’amore, una condivisione che ci porta ad avere fiducia nel prossimo. Poco importa se verremo delusi, l’uomo è capace di risollevarsi sempre, l’importante è il viaggio, gli insegnamenti e le sensazioni che essi ci provocano.

8. Alla fine ci sono tutti, gli eterni ed inseparabili amici e quelli che presumibilmente occuperanno il futuro di Bianca. È una famiglia molto allargata fatta di molte persone, legate da rapporti di sangue e non. E' un'idea moderna di famiglia? E' la tua idea di famiglia?

8R. E’ una grande famiglia con padri, madri, zie, pseudo nonne e tanti amici. Molto unita e pronta a difendere la felicità dell’altro. E che si ama. Null’altro ha importanza. O no?

9. Bianca avrà un seguito o stai pensando a nuovi progetti?


9R. C’è un progetto che riguarda Qualcosa per cui vivere ancora abbozzato. Non voglio svelare altro per il momento. Lo scrigno si aprirà più avanti.


10. Chiudi l’intervista con un breve estratto del suo libro.


“La bimba fu chiamata Bianca come la compianta moglie del giardiniere,
morta dopo dieci anni di matrimonio. Quando una brutta polmonite
gliela portò via a soli trent’anni, lui non riuscì più a darsi pace, visse nel
suo ricordo e non pensò mai di risposarsi. La piccola Bianca fu per lui un
dono del cielo. Antonio era di altezza media, con i capelli brizzolati e gli
occhi chiari. Vedovo, senza figli e sulla soglia dei cinquant’anni, passava
le sue giornate ad aiutare le suore e a curare l'immenso giardino. Ora,
trascorreva il suo tempo libero con la bambina, riversando su di lei tutto
l'amore di un padre.
La casetta dell’uomo, a pochi metri dal convento, si componeva di una
piccola cucina arredata in modo sobrio ma di buon gusto, una camera da
letto, un bagno, un ripostiglio ed un’altra camera da letto che avrebbe
dovuto ospitare i figli mai nati. Antonio era stato assunto come
giardiniere, ma in seguito prese ad occuparsi anche delle galline e di
qualche oca, alloggiate in un caseggiato poco distante. Viveva in quella
casa ormai da trent’anni e ovunque si poteva notare il tocco della signora
Bianca che l'uomo non aveva voluto cancellare: le tende a fiori, molto
femminili e amate dalla signora, non erano mai state sostituite. Il
materiale da ricamo sulla credenza, sembrava appena posato da lei dopo
un'ora di lavoro. Sul ripiano del bagno vi erano ancora il suo profumo
preferito e i pettinini che usava per acconciarsi i capelli.
La casa era invasa dalle fotografie della donna e spesso Antonio, seduto
sulla poltrona, ascoltava la musica che un tempo amava ballare con lei,
ricordando i momenti felici della loro storia d’amore. Le suore erano
molto buone e lui era affezionato a tutte ma nutriva una profonda stima
per suor Amelia. Per Antonio era sempre stata un'amica preziosa e gli fu
di grande conforto quando la signora Levi morì.”

Carla Cristofoli, Carla Pisu.

Un ringraziamento particolare a Francesco Cocco che ha curato l'immagine di copertina.

lunedì 8 luglio 2013

A/R - Quasi libero, di Giuliano Forresu

Il rapporto tra Marco e Lisa accusa dei problemi causati dal cambiamento di lui. Questa metamorfosi lo porta ad abbandonare la sua realtà e andare in cerca della felicità, ma la vita gli ripresenta di fronte Lisa, di cui scopre, dopo anni di pellegrinaggio, di essere ancora innamorato. Il suo rientro è però annullato da un evento del tutto inatteso.




Distribuzione principale:
  1. Amazon Kindle Store
    La più grande libreria on line al mondo.  
  2. Apple Store
    Per iPhone, iPad, iBooks 
  3. Nook
    Lo store di Barnes & Noble, la principale catena di librerie fisiche statunitensi
  4. Cubolibri
    La libreria del gruppo Telecom, legata soprattutto all’ereader Biblet. Nata nel 2010.
  5. Kobo
    Reader-store canadese, acquisito dalla giapponese Rakuten, in partnership con le librerie Mondadori.
  6. IBS
    La prima libreria online italiana, fondata nel 1998.
  7.  LaFeltrinelli
    La libreria del gruppo Feltrinelli, nata nel 2005, vende anche libri, dvd, cd ed Mp3.
  8. Hoepli
    Diretta emanazione della storica libreria (e casa editrice) Hoepli di Milano, una delle più grandi d’Italia, oltre agli ebook vende libri e dvd.
  9. MrEbook
    Nata dall’unione tra Bruno Editore e il Giardino dei libri, è specializzata in ebook. 
  10. Libramente
    Per acquistare i tuoi ebook in pochi istanti.
  11. Net-Ebook
    Nata nel 2010, è la libreria online della catena di elettrodomestici MediaWorld.
  12. Book Republic
    Libreria indipendente, della società Digitpub. 
  13. Ebookizzati
    Libreria online indipendente di Torino, oltre agli ebook distribuisce anche Audiolibri.
  14. Ultima Books
     
    Libreria online nata nel 2008.
  15. Libreria Rizzoli
    La libreria del Gruppo RCS Media Group, del quale fanno parte anche Corrierestore.it, Gazzettastore.it e Gazzatown.it. 
  16. BOL
    La libreria del Gruppo Mondadori.
  17. Omnia Buk
    Specializzata in narrativa, di proprietà di DGLine SRL, società specializzata nei servizi agli editori.
  18. University.it
    Il portale degli universitari.
  19. 9am
    Legata alla libreria 9am.it, specializzata nella stampa di fotolibri.
  20. Libreria Universitaria
    Contrariamente al nome, non è specializzata in libri universitari. Oltre agli ebook distribuisce libri, ereader, videogiochi e dvd. 
  21. Excalibooks
    Libreria generalista con un occhio particolare alla letteratura per ragazzi,di proprietà di Licosa Spa.
  22. DEAStore
    Libreria online nata nel 2000, del gruppo Dea Mediagroup. Oltre agli ebook distribuisce libri, cd, dvd, videogiochi e materiale vario.
  23. San Paolo Store
    Proposta ampia e articolata, che si compone di quattro aree merceologiche (libri, video, musica, oggettistica).
  24. Webster
    Nata nel 2000, oltre agli ebook vende libri (anche scolastici), cd, dvd e videogiochi.
  25. Ebook.it
    Libreria di proprietà della società Pegaso Uno, fondata nel 2010.
  26. Unilibro Libreria Universitaria
  27. Mazy

Meglio crudo - Teoria e pratica del crudismo, di Rosanna Gosamo

La moderna alimentazione occidentale si sta distanziando sempre più dalla Natura, proponendo preparazioni raffinate e devitalizzate in cui è rimasto ben poco valore nutritivo. Eppure esistono studi e prove inconfutabili di come questi supposti cibi impoveriscano progressivamente i delicati sistemi di equilibrio corporei, provocando reazioni che possono condurre alla perdita dello stato di salute. Questo libro propone di indirizzare consapevolmente la propria alimentazione verso una riscoperta degli alimenti più indicati per l'uomo, nella loro forma più vicina a quello per cui la complessa “macchina” umana è stata progettata.

Distribuzione principale:

  1. Amazon Kindle Store
    La più grande libreria on line al mondo.  
  2. Apple Store
    Per iPhone, iPad, iBooks 
  3. Nook
    Lo store di Barnes & Noble, la principale catena di librerie fisiche statunitensi
  4. Cubolibri
    La libreria del gruppo Telecom, legata soprattutto all’ereader Biblet. Nata nel 2010.
  5. Kobo
    Reader-store canadese, acquisito dalla giapponese Rakuten, in partnership con le librerie Mondadori.
  6. IBS
    La prima libreria online italiana, fondata nel 1998.
  7.  LaFeltrinelli
    La libreria del gruppo Feltrinelli, nata nel 2005, vende anche libri, dvd, cd ed Mp3.
  8. Hoepli
    Diretta emanazione della storica libreria (e casa editrice) Hoepli di Milano, una delle più grandi d’Italia, oltre agli ebook vende libri e dvd.
  9. MrEbook
    Nata dall’unione tra Bruno Editore e il Giardino dei libri, è specializzata in ebook. 
  10. Libramente
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  11. Net-Ebook
    Nata nel 2010, è la libreria online della catena di elettrodomestici MediaWorld.
  12. Book Republic
    Libreria indipendente, della società Digitpub. 
  13. Ebookizzati
    Libreria online indipendente di Torino, oltre agli ebook distribuisce anche Audiolibri.
  14. Ultima Books
     
    Libreria online nata nel 2008.
  15. Libreria Rizzoli
    La libreria del Gruppo RCS Media Group, del quale fanno parte anche Corrierestore.it, Gazzettastore.it e Gazzatown.it. 
  16. BOL
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  17. Omnia Buk
    Specializzata in narrativa, di proprietà di DGLine SRL, società specializzata nei servizi agli editori.
  18. University.it
    Il portale degli universitari.
  19. 9am
    Legata alla libreria 9am.it, specializzata nella stampa di fotolibri.
  20. Libreria Universitaria
    Contrariamente al nome, non è specializzata in libri universitari. Oltre agli ebook distribuisce libri, ereader, videogiochi e dvd. 
  21. Excalibooks
    Libreria generalista con un occhio particolare alla letteratura per ragazzi,di proprietà di Licosa Spa.
  22. DEAStore
    Libreria online nata nel 2000, del gruppo Dea Mediagroup. Oltre agli ebook distribuisce libri, cd, dvd, videogiochi e materiale vario.
  23. San Paolo Store
    Proposta ampia e articolata, che si compone di quattro aree merceologiche (libri, video, musica, oggettistica).
  24. Webster
    Nata nel 2000, oltre agli ebook vende libri (anche scolastici), cd, dvd e videogiochi.
  25. Ebook.it
    Libreria di proprietà della società Pegaso Uno, fondata nel 2010.
  26. Unilibro Libreria Universitaria
  27. Mazy

Il vuoto: recensione di Filippo Pace

Il romanzo epistolare ha avuto nel Settecento e nell'Ottocento exempla seminali, ampiamente canonizzati dalla storiografica critica e archetipici per la sostanziazione novecentesca che, a tratti consentanea alla narrativa diaristica, specchio dell'Io che si proietta e rifrange in quello che tabucchianamente potrebbe definirsi "sguardo ritornato", nella sua fenomenologia celebrante lo scacco gnoseologico giunge fino ai manierismi del postmoderno per rinnovarsi, parallelamente all'avanzamento della tecnologia, nei primi anni del nuovo millennio. Chiaro, dunque, che alle lettere si sostituiscano le e-mail, con conseguente mutamento del codice linguistico e del suo registro.
Di questo non si può non tenere conto leggendo il romanzo di Carla Deplano Il vuoto, ebook edito da Logus, la quale attua una riuscita operazione mimetica nell'assumere la prospettiva della protagonista Cecilia, intenta a conoscere se stessa, il mondo e l'esistenza, che si manifesta spesso attraverso nemesi funeree e patologiche ("Due anni fa, appena iniziato quest'ultimo ciclo di Perfezionamento, sono state diagnosticate le prime micrometastasi a mio padre, affetto da un carcinoma da quattro anni. Il Corso è praticamente terminato e così la vita di mio padre, che in questi giorni sta vedendo svanire anche le proprie facoltà cognitive a causa dell'espansione metastatica a livello cerebrale"), attraverso un non comune approccio critico al fenomeno. Karma o Maya trionfano. Atma si nega, si consocia in un itinerario incerto col vuoto.
Una scrittura dell'angoscia, quella della Deplano, che non si abbandona all'abusato topos della catarsi letteraria, ma va oltre:
Questo è il testamento interiore di una persona che ha una porzione di cuore atrofizzata per una perdita lacerante ed un’altra squarciata da una lama impietosa che affonda sempre di più nei tessuti. Mi sembra di impazzire e mi ritrovo assolutamente impotente in una condizione che trascende ogni mia volontà. È una situazione paradossale e ridicola, ma la mia mente ne è completamente travolta e non riesco a concentrarmi su qualcosa neanche per pochi minuti. Non posso più leggere, scrivere, ascoltare un discorso, una canzone o vedere un film senza che la mia mente venga investita dal tuo pensiero. Non pensavo che potesse succedermi una cosa simile. Questo stato confusionale devastante mi atterrisce. È la cosa più umiliante che mi sia capitata nella vita. La mia dignità è finita nel momento in cui ho iniziato a scrivertelo.
Un testamento interiore che diviene correlativo oggettivo della crisi di senso della civiltà occidentale, anche attraverso una variazione stilistica che non tralascia il grottesco quale simulacro dell'assurdo.
Cecilia scrive al vuoto che disarma, al Nulla che sovrasta, nella titanica e polimorfica perversione dell'indagatore del senso. Non è il significato ad interessare Cecilia, ma il senso e la frantumazione dell'Io che genera il cortocircuito metalinguistico che proprio nella condizione fatica adombra le sue inquietudini listate di horror vacui.
E il mittente delle missive di Cecilia? Anch'egli, imago mundi, non sempre in grado di cogliere quanto la scrittura dell'Io narrante, in fondo, non cerchi lo scontro, ma abbia un taglio conoscitivo. Da qui la gustosa metafora sportiva relativa all'incomunicabilità con l'altro:
Priva di spirito agonistico gioco per puro piacere e da discreta tennista quale sono ho un concetto diverso del termine match che tu impieghi con riferimento pugilistico (con allusioni al “mettere a terra” e “con tutti i rischi e le perplessità e gli ostacoli o le rotture che potrebbero derivarne”): nel linguaggio tennistico se set significa partita, match significa esattamente incontro (piuttosto che scontro). Può sembrare pedante, ma questa sottile differenza comporta il fatto che quando lanci una, due, tre e infinite palle ti aspetti di solito delle risposte … e non delle rotture!
O ancora, ironicamente:
Vada per domani, ti aspetto con la racchetta di legno di Borg: porta i guantoni per un match all'ultimo livido!!
La relazione con il TU è travaglio, battaglia, livido. Dolore.
Un altro tema centrale del romanzo è, dunque, la solitudine interiore che si esperisce proprio nell'atto di volerla attenuare, se non vincere.
Varietà di toni.
Non mancano frecciate sarcastiche al mondo del lavoro e pennellate umoristiche di indubbio pregio (e caustiche):
Bel concerto quello di ieri nell’Aula Magna, con coro diretto magistralmente col solo braccio destro dal maestro di cappella emiparetico. Non altrettanto dicasi per la performance contemporanea del Teatro Lirico terribilmente cacofonica del giovane maestro Binelli, figlio della famosa Binelli Comella che presiedeva nella Facoltà di Legge l’esame che notoriamente impediva agli studenti somari la partenza per il servizio militare (tipo diritto delle assicurazioni aut similia). A proposito, la sai l’ultima? L’addetto stampa del Teatro Comunale mi ha appena comunicato una notizia entusiasmante: Marco Carta sarà la voce narrante di Pierino e il lupo in aprile a Cagliari! Roba da prenotare immediatamente il volo … A quando la Traviata cantata da Valerio Scanu ?! A pensarci bene, dopo Sean Connery, Dario Fo, Eduardo de Filippo e Benigni, Carta mi sembra appunto un degno successore, con un fascino e una cadenza tutti suoi... d'altra parte lui sta a Prokof'ev quanto Mika al teatro di legno improvvisato per l’occasione (con le gradinate che per poco non venivano giù, tali erano le vibrazioni prodotte dal pubblico danzante e dai decibel in eccesso...).
La Traviata cantata Valerio Scanu: correlativo oggettivo del trionfo del nihil santificato dalla Televisione.
A voler applicare le categorie della critica marxista per il romanzo della Deplano si potrebbero rinvenire interessanti e disarmanti dati diagnostici sull'immaginario prodotto dallo sfascio della società capitalistica occidentale.
E si ritornerebbe, in un processo circolare, al titolo del romanzo: il vuoto.