martedì 17 maggio 2016

La sfida per la piccola editoria nel presentarsi al mercato in forma aggregata. VISIONI FUTURE





Intervento all'interno della conferenza "Desiderata Library -L'innovazione editoriale: un ambiente di lettura interattivo, una piattaforma per scrivere, gestire e pubblicare contenuti"
15/05/2016, Salone di Torino 2016

"Premessa"

Desiderata Library nasce da una aggregazione di editori che ha sondato e condiviso criticità ed esigenze. Il cluster di editori, attivatosi attraverso Sardegna Ricerche, ha cosí lavorato per oltre due anni partorendo la piattaforma che già é stata illustrata. Ma questo é solo il punto di partenza.
Oggi possiamo fare ancora di più, e il come passa nuovamente per l'aggregazione.



In primis avrei dovuto parlare dei problemi di cui soffre la piccola editoria, ma per motivi di tempo e perché ormai (purtroppo) anche in buona misura ben noti, sorvolerò sulla questione.
Andiamo invece subito ad analizzare i punti di forza della piattaforma e del perché l'aggregazione risulti strategica.


"I punti di forza di Desiderata Library"

La tecnologia sottesa, il DesiderataBook, la navigazione per ontologia e tag, fa sì che l'esperienza di lettura, ma anche la creatività con la quale l'editore può creare nuove opere, sia veramente unica. Non conosco nessun editor o piattaforma legata ai libri che sia capace di fare questo, ovvero dato un certo catalogo di libri, fare, da lettore e creare, da editore/autore, letture trasversali alle opere.
Altre funzionalità molto interessanti riguardano la facilizzazione per i motori di ricerca di trovare i titoli del catalogo, creare contenuti aumentati, mappe interattive, collegamenti e video embedded, etc.
Ancora due aspetti molto importanti sono stati fortemente voluti per la piattaforma:

  1. il formato web dei libri digitali - questo assicura lunga vita alle opere in quanto il formato html rappresenta uno standard più stabile e duraturo dei vari formati epub, mobi è così via.
  2. Il secondo aspetto, nato fin dall'inizio nel cluster é di mantenere viva la condivisione dello stesso letto, potremmo dire, del cartaceo e del digitale. La piattaforma per come é stata pensata e sviluppata permette la coesistenza pacifica e proattiva di entrambi i formati e quindi la possibilitá per gli editori di poter partecipare all'aggregazione anche senza aver fatto scelte definitive in merito.
Le facilitazioni a creare reti
La piattaforma permette agli editori, in modo molto semplificato, facile e autonomo, di gestire, creare, caricare le proprie opere. In pochi passaggi l'editore diventa così parte attiva di un catalogo molto più articolato del proprio, permettendo poi di poter attivare una serie di sinergie impossibili al singolo. Sono queste le facilitazioni a creare rete che la piattaforma permette a tutti gli editori aderenti. Il tutto anche consentendo il mantenimento della propria individualità e scelte aziendali.

Big data e analisi per la pianificazione editoriale
Un'altra delle funzionalità avanzate della piattaforma è legata alla possibilità di raccogliere i dati provenienti dalle statistiche di lettura. L'analisi di questo dati mette in mano all'editore aderente uno strumento potentissimo per la pianificazione e programmazione dei nuovi titoli da pubblicare.



"LE SFIDE"
L'idea é di partire dai cataloghi regionali, che presentano una ricchezza libraria immensa e con tutte le caratteristiche positive di bibliodiversità, che contrasta l'omologazione delle pubblicazioni generaliste.

Come editori aderenti alla piattaforma abbiamo oltre 100 opere già caricate e possiamo raggiungere le 1000 a brevissimo.
Il catalogo regionale sardo ad es. conta oltre 8000 opere. L'obiettivo é di raggiungere 20/30 mila opere coinvolgendo altri partners nel breve periodo.

I tematismi dei cataloghi regionali sono molto interessanti e ben integrabili tra loro con una serie di sinergie di rilievo che fin d'ora si possono immaginare.
Nella prima fase di transizione si pensa di aprire la piattaforma ai lettori con degli incentivi basati in parte sulla gratuità in modo da cominciare a sperimentare sul campo e raccogliere il maggior numero di feedback. Allo stesso tempo si prevede di coinvolgere altri editori che apportino opere al catalogo, mettendo a loro completa disposizione le funzionalità della piattaforma sopra illustrate.

"LA MIA OSSESSIONE PERSONALE"
Agli editori aderenti vorrei che fosse assicurata, quella che è ormai la mia personale ossessione: RESTITUIRE IL LETTORE ALL'EDITORE E ALL'AUTORE CON NOME, COGNOME ED EMAIL, favorendo così le operazioni innovative di re-marketing E questo con opportune clausole di onestà verso la piattaforma é sicuramente realizzabile.
Questo contatto, già perso con il sistema di distribuzione del libro cartaceo, con l'avvento degli stores e dell'e-commerce è passato ai grandi players.
Ma è chi ha pubblicato il libro (l'editore) e chi lo ha realizzato (l'autore) che sono i migliori interlocutori del lettore che quel libro ha acquistato. Gli stores parlano del libro per "sentito dire", l'editore e l'autore perchè quel libro lo hanno vissuto e possono così intessere un dialogo vero e profondo con il lettore.

"LA FASE DI CATALIZZAZIONE"
In questo momento, come detto, siamo nella fase di catalizzazione per raggiungere la massa critica, per raggiungere un numero di titoli che possa essere appetibile per i vari soggetti come lettori, università biblioteche e scuole.
Perciò non facciamo altro che aspettare altri passeggeri a bordo per iniziare questo viaggio, che promette molto bene.


>>>Scarica le slide della presentazione>>>                    

Pier Luigi Lai
founder e direttore editoriale di Logus mondi interattivi
membro di AES (Associazione editori sardi)


p.s. Si ringrazia AES per aver caldeggiato l'intervento

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