sabato 10 agosto 2013

Mariano Vs. Mariano: un'intervista



Mariano Froldi intervista Mariano Strina

Dopo il successo dell’edizione cartacea (best seller estate 2011 sul sito “ilmiolibro.it”) “Mediterranea – Venti da Sud Ovest, esce in versione ampiamente riveduta e corretta nel formato eBook per la casa editrice digitale Logus Mondi Interattivi e dal 9 agosto sarà in vendita nei migliori siti specializzati (Amazon, Itunes, Kobe, Feltrinelli e numerosi altri).
Approfittiamo dell’occasione per intervistare l’autore del romanzo, Mariano Strina.
 

 Mariano perché solo oggi, a distanza di ben due anni dall’esordio cartaceo, la decisione di pubblicare “Mediterranea – Venti da Sud Ovest” in formato digitale?

In primo luogo perché i tempi sono oramai maturi per uno sviluppo popolare, e non più solo di nicchia, del formato digitale ebook. Ma soprattutto perché ho avuto la fortuna di conoscere Pier Luigi Lai, l’Amministratore della casa editrice Logus Mondi Interrativi, che ha creduto nelle potenzialità del romanzo, facendomi una proposta contrattuale alla quale sarebbe stato sciocco rinunciare!


Se dovessi catalogare “Mediterranea – Venti da Sud Ovest” all’interno di un genere letterario per quale scelta opteresti?

Credo sia davvero difficile inquadrare il romanzo all’interno di un solo genere. Per la sua particolarità narrativa e per i temi toccati potrebbe essere inquadrato sia nel genere romantico che in quello avventuroso ma, per alcuni aspetti, anche in quello introspettivo e, perché no, in quello grottesco surreale.
Molto più semplicemente lo definirei un “moderno feuilleton”.


Ricorreremmo dunque in errore se definissimo il tuo scritto come un romanzo storico?

No assolutamente. “Mediterranea – Venti da Sud Ovest”è anche un romanzo storico. Il nucleo narrativo prende le mosse da un fatto storico realmente accaduto alla fine del XVIII secolo: la deportazione degli abitanti di Carloforte ad opera dei pirati berberi. Tuttavia bisogna riconoscere che attorno al nucleo storico, la “polpa” (più che abbondante) è di sola e pura fantasia.


Mariano, quali sono state le fonti ispiratrici del tuo romanzo?

Coscientemente nessuna. Ad un livello profondo invece innumerevoli e, soprattutto, estremamente eterogenee. Sono un accanito lettore fin dalla più tenera età. Ho divorato praticamente ogni cosa, dal fumetto al saggio storico e filosofico, sarebbe impensabile sostenere che “Mediterranea – Venti da Sud Ovest” non abbia subito l’influsso dei tantissimi autori che hanno scandito il mio tempo libero con le loro meravigliose storie e riflessioni.


Scorrendo tra i vari commenti (per la maggiore entusiastici) lasciati dai tuoi lettori, appare molto comune l’apprezzamento per la tua capacità di riuscire a trascinarli dentro la storia, quasi che si trovassero a viverla direttamente in prima persona. Ritieni che queste puntualizzazioni siano corrette?

Quando iniziai a scrivere il romanzo, mi posi l’obbiettivo di provare ad allietare (e contestualmente stimolare in riflessione) il lettore, coinvolgendolo nella storia. Per questo ho cercato di caratterizzare con molta precisione i numerosi personaggi che popolano il romanzo e descrivere con minuzia i luoghi dove vivono e gli stati d’animo che li contraddistinguono. I commenti che tu citi rappresentano la cartina tornasole di un risultato (forse) raggiunto.


Alcuni personaggi maschili (Türìn, Hassan, Juan Mario) nell’evolversi della narrazione acquisiscono un’aura che si potrebbe definire, senza tema d’errore, epica. Tuttavia molti lettori, e soprattutto lettrici, hanno invece evidenziato la marcata esuberanza narrativa di quelli femminili. Tu ti trovi d’accordo con questa affermazione?

Sì, la condivido assolutamente. L’epicità dei personaggi maschili è sempre frutto della straordinarietà delle loro gesta. La grandezza delle figure femminili si sviluppa invece nella normalità della quotidianità e, appunto per questo, appare decisamente più significativa.


Ritieni che il formato digitale di Mediterranea – Venti da Sud Ovest possa bissare il successo dell’edizione cartacea?

Mi auguro di sì. Il romanzo ha grandi potenzialità. È un libro che ha ambizioni “pop”, tuttavia senza mai rischiare di cadere nel banale. Il linguaggio utilizzato è semplice ma allo stesso tempo ricercato e la trama del libro invoglia il lettore a proseguire sino alla fine.

Pubblicata il 10/08/2013, a seguito dell'uscita in formato ebook di:

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